Raccontiamoci una favola: la storia di Djoulde, Madjou e Kade
Iniziamo il nostro viaggio con una storia che, pur con le sue peculiarità, evoca ricordi, elementi e caratteristiche della famosa fiaba di Hänsel e Gretel.
Ecco il racconto di S., un ragazzo di 16 anni proveniente dalla Guinea.
“C’era una volta un piccolo villaggio dove vivevano tre gemelli, due maschi e una femmina che si chiamavano rispettivamente Djoulde, Madjou e Kade. Uno dei tre, Madjou, al posto di avere due occhi come tutti, ne aveva tre ed era più brutto rispetto agli altri due. Madjou era molto intelligente ma, a causa del suo aspetto, era odiato dai due fratelli che lo lasciavano sempre in disparte. Un brutto giorno, la madre dei tre gemelli morì, lasciandoli soli. I bambini, si trovarono improvvisamente in grande difficoltà e non avevano nulla per sopravvivere. Djoulde e Kade decisero di partire per cercare un nuovo posto in cui vivere, abbandonando Madjou. Vagarono per giorni nella foresta, soffrendo molto a causa del freddo, della fame e della stanchezza. Un giorno, fortunatamente, arrivarono davanti ad una casa grande e colorata e pensarono che fosse davvero molto accogliente. I ragazzi decisero quindi di bussare alla porta. Furono accolti subito da una vecchietta: sembrava gentile e li trattò immediatamente come se fossero i suoi nipoti. Diede loro cibo, riparo e conforto, non chiedendo nulla in cambio. La vecchia sembrava molto brava ma, in realtà, stava solo cercando di raggirare i ragazzi: il suo unico scopo era quello di mangiarli non appena si fossero ripresi dal lungo viaggio. Una sera, dopo cena, Djoulde e Kade andarono a letto per riposare un po’. Quando si addormentarono, la vecchia sentì nuovamente bussare alla porta e si trovò davanti Madjou, che si era messo in viaggio alla ricerca dei fratelli. La strega lo accolse calorosamente, molto felice di ciò che era appena successo: poteva mangiare tre bambini invece che due! Lo accompagnò nella camera con gli altri e si allontanò, pensando di divorarli non appena si fossero tutti addormentati. Tuttavia Madjou, grazie al suo terzo occhio, aveva capito subito le intenzioni della vecchia ed era arrivato lì per salvare i suoi fratelli. Quando la strega tornò nella camera per mangiarseli, con sua grande sorpresa, non li trovò tutti addormentati ma vide tre occhi luminosi che la fissavano nel buio. La vecchia si spaventò molto e capì subito che c’era qualcosa che non stava andando nel verso giusto. Per salvare i suoi fratelli, Madjou iniziò a lottare con la strega e riuscì a spingerla in una stanza buia della casa. Chiuse la porta a chiave, imprigionandola all’interno e corse a svegliare i fratelli. Djoulde e Kade si resero conto che Madjou aveva appena salvato le loro vite: si scusarono per come l’avevano trattato fino a quel momento e tutti e tre si promisero di non separarsi mai più.”
Related Posts
Giovani e futuro: strategie per l’orientamento
Nell’anno 2021 Crescere Insieme ha partecipato al progetto “Giovani e futuro:...
Raccontiamoci una favola: la storia di Djoulde, Madjou e Kade
Iniziamo il nostro viaggio con una storia che, pur con le sue peculiarità, evoca...
Riparte “Giovani e Futuro: strategie per l’orientamento 2° Edizione”
A seguito dei risultati raggiunti con la precedente edizione, anche quest'anno...
Raccontiamoci una favola: le belle ali di Ana
Il progetto "Raccontiamoci una favola" aggiunge un'altra tappa! Questa volta è...